Alla fine della sua carriera europea, interamente vissuta nelle file del Bayern Monaco, Gerd potrà vantare oltre 600 reti in gare ufficiali, 365 delle quali nella Bundesliga, 67 nelle Coppe Europee e 68 in Nazionale. Naturalmente sono tutti record neanche avvicinati………..una, anzi……... .............la macchina da goal!!!!!
E' il re degli opportunisti; capisce un attimo prima dove finirà un rimpallo, una respinta, una palla morta, un lancio smorzato dal fango.
Riesce sempre ad anticipare l'avversario su un traversone, a beffarlo posizionandosi lì dove si spegne la parabola di un tiro smorzato, a rialzarsi sempre per primo dopo uno scontro ed a calciare in porta.
Trova traiettorie impossibili, si inserisce in mezzo a difensori distratti, anticipa portieri titubanti, sfrutta ogni indecisione avversaria, ogni malinteso, ogni ritardo.
Vince quasi tutto, comincia con una Coppa di Germania nel '66 e chiude con la Coppa Intercontinentale del '76, dieci anni nei quali conquista altre tre volte la Coppa Nazionale , quattro volte la Bundesliga , la Coppa delle Coppe, tre Coppe dei Campioni, la Coppa Europa per Nazioni ed il Campionato del Mondo con la Germania.
Conquist a sette volte la classifica cannonieri della Bundesliga, due volte risulta il miglior realizzatore di tutti i tornei nazionali europei conquistando la Scarpa d'Oro, nonostante giochi in un campionato molto competitivo come quello tedesco, vince anche il Pallone d'Oro nel '70 e lo sfiora due anni dopo battuto per soli due punti dal suo compagno di squadra e capitano Franz Beckenbauer.
NOTARE LA MEDIA DI GOAL A STAGIONE..........IMBARAZZANTE!!!!!
Note :
(*) dopo la finale di Monaco non risponde più alle convocazioni in Nazionale
(**) presenze e reti relative alla doppia finale Intercontinentale Bayern - Cruzeiro : 2-0 0-0
(#) presenze e reti doppie finali di Supercoppa Europea 1975 e 1976
($) alcune fonti riportano un totale di 70 reti
Ed ora godetevi il video:
Le cifre di Muller come realizzatore sono tali che di solito sono considerati eccezionali giocatori che hanno segnato la metà di lui, ma nonostante ciò, incredibilmente, Gerd Muller non diventerà mai un idolo delle folle; giudicato scontroso, antipatico, addirittura rozzo, Gerd Muller vive la sua carriera in agguato : i suoi gol sono tantissimi, ma quasi mai spettacolari.

Riesce sempre ad anticipare l'avversario su un traversone, a beffarlo posizionandosi lì dove si spegne la parabola di un tiro smorzato, a rialzarsi sempre per primo dopo uno scontro ed a calciare in porta.
Trova traiettorie impossibili, si inserisce in mezzo a difensori distratti, anticipa portieri titubanti, sfrutta ogni indecisione avversaria, ogni malinteso, ogni ritardo.
Per questa sua caratteristica, in Germania, gli affibbiano un soprannome poco amichevole :"Der Mann von kleine Tore", letteralmente "l'uomo dai piccoli gol".
Ma la sua specialità sono i tiri in giravolta, le cosiddette "girate": ricevuta palla in area, spalle alla porta, se riesce a voltarsi difficilmente perdona e ci riesce spesso perchè non teme i contrasti e difende bene il pallone.
In questo lo aiuta madre natura :le gambe, corte ed ipertrofiche sono molle di acciaio, il baricentro naturalmente basso gli permette di resistere alle cariche senza perdere la coordinazione, la leva corta di imprimere forza al pallone nelle condizioni di equilibrio più precarie.
Nonostante non sia un gigante (è alto 1,74 per74 Kg ) segna molto anche di testa, sfruttando il suo prodigioso senso del tempo, dell'anticipo, della posizione e la muscolatura del collo e delle schiena gli consentono di imprimere forza al pallone nelle condizioni più difficili.
Sono pochi i difensori che, incontrandolo più di una volta, riescono a non farlo segnare : ci riesce Rosato che lo affronta due volte col Milan in Coppa delle Coppe e nella semifinale Italia- Germania all'Azteca.
Ma la sua specialità sono i tiri in giravolta, le cosiddette "girate": ricevuta palla in area, spalle alla porta, se riesce a voltarsi difficilmente perdona e ci riesce spesso perchè non teme i contrasti e difende bene il pallone.
In questo lo aiuta madre natura :le gambe, corte ed ipertrofiche sono molle di acciaio, il baricentro naturalmente basso gli permette di resistere alle cariche senza perdere la coordinazione, la leva corta di imprimere forza al pallone nelle condizioni di equilibrio più precarie.
Nonostante non sia un gigante (è alto 1,74 per
Sono pochi i difensori che, incontrandolo più di una volta, riescono a non farlo segnare : ci riesce Rosato che lo affronta due volte col Milan in Coppa delle Coppe e nella semifinale Italia- Germania all'Azteca.
In quella leggendaria partita Rosato è costretto ad uscire, dopo 90' di battaglia senza esclusione di colpi, prima dei supplementari nei quali, marcato dal fresco Poletti, Gerd Muller segna due volte confermandosi letale.
Difficile scegliere una partita, un'impresa, un gol: sicuramente nella semifinale del 1976 in Coppa Campioni, una delle sue ultime grandi partite, Gerd Muller lascia metaforicamente la sua impronta sulla luna.
Al Bernabeu il Bayern, in netta flessione, soffre.
Il Real passa in vantaggio con un gol dell'argentino Roberto Martinez, preme, sfiora il raddoppio; ad un tratto il regista della TV Svizzera, approfittando di una pausa proprio per un infortunio a Muller, manda un mini-spot, ma quando ritornano le immagini sullo schermo c'è la classica esultanza di Gerd fra gli esterefatti spagnoli.
E'successo che alla ripresa del gioco la difesa del Real ha passato la palla indietro non avvedendosi di Muller, che pareva zoppo, e che invece con un prodigioso scatto era riuscito ad inserirsi ed a beffare Miguel Angel.
La partita finisce 1-1 ed alla fine un tifoso madridista, esasperato, assale Gerd Muller colpendolo con un pugno.
Al ritorno il sigillo : due reti splendide per il 2-0 che elimina gli spagnoli, la seconda con un tiro al volo da fuori area dritto sotto l'incrocio dei pali : è così che si fa ricordare "Der Bomber".
Il Real passa in vantaggio con un gol dell'argentino Roberto Martinez, preme, sfiora il raddoppio; ad un tratto il regista della TV Svizzera, approfittando di una pausa proprio per un infortunio a Muller, manda un mini-spot, ma quando ritornano le immagini sullo schermo c'è la classica esultanza di Gerd fra gli esterefatti spagnoli.
E'successo che alla ripresa del gioco la difesa del Real ha passato la palla indietro non avvedendosi di Muller, che pareva zoppo, e che invece con un prodigioso scatto era riuscito ad inserirsi ed a beffare Miguel Angel.
La partita finisce 1-1 ed alla fine un tifoso madridista, esasperato, assale Gerd Muller colpendolo con un pugno.
Al ritorno il sigillo : due reti splendide per il 2-0 che elimina gli spagnoli, la seconda con un tiro al volo da fuori area dritto sotto l'incrocio dei pali : è così che si fa ricordare "Der Bomber".
A fine carriera colleziona dodici trofei fra nazionali ed internazionali con il Bayern conquistati nell'arco di quindici anni.

Conquist
E' letteralmente una macchina da gol, nelle finali disputate segna sempre eccezion fatta per quella con il Saint Etienne : due reti con l'Unione Sovietica, due con l'Atletico Madrid, una col Leeds, una nella finale Intercontinentale con il Cruzeiro.
Suo anche il gol decisivo con l'Olanda a Monaco di Baviera, il gol che rimanda il calcio indietro di vent'anni.
Abbandonala Nazionale dopo quell'ultima, storica, rete, la sessantottesima in sessantadue incontri e due Mondiali disputati da protagonista con 14 reti nelle sole fasi finali :ha appena compiuto 29 anni.
Cinque anni dopo, appesantito nel fisico, lascia anche il Bayern e cerca fortuna e soldi facili negli Stati Uniti in un calcio pionieristico, gioca nel Fort Lauderdale, alla periferia di un calcio periferico fatto di maglie dai colori impossibili, indossate da campioni ormai al tramonto.Abbandona
Se volete saperne di più, andate su questo link:
NOTARE LA MEDIA DI GOAL A STAGIONE..........IMBARAZZANTE!!!!!
GERD "KLEINES DICKES" MULLER
Nordlingen 3 novembre 1945
| |||||||||||
Palmarés :
Nazionale tedesca :Coppa Europa 1972, Coppa del Mondo 1974.
Bayern Monaco : 1965-66 Coppa di Germania 1966-67 Coppa di Germania e Coppa delle Coppe 1968-69 Coppa di Germania e Campionato 1970-71 Coppa di Germania 1971-72 Campionato 1972-73 Campionato 1973-74 Campionato e Coppa dei Campioni 1974-75 Coppa dei Campioni 1975-76 Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale | |||||||||||
TUTTE LE RETI
| |||||||||||
Campionato
|
Coppa di Germania
|
Coppe. Europee
|
Nazionale
|
TOTALE
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Stagione
|
Pres
|
Reti
|
Pres
|
Reti
|
Pres
|
Reti
|
Pres
|
Reti
|
Pres
|
Reti
| |
1964-65
|
B
|
26
|
33
|
26
|
33
| ||||||
1965-66
|
A
|
33
|
15
|
6
|
1
|
1
|
40
|
16
| |||
1966-67
|
A
|
32
|
28
|
4
|
7
|
9
|
8
|
4
|
6
|
49
|
49
|
1967-68
|
A
|
34
|
19
|
4
|
4
|
8
|
7
|
3
|
2
|
49
|
32
|
1968-69
|
A
|
30
|
30
|
5
|
7
|
7
|
9
|
42
|
46
| ||
1969-70
|
A
|
33
|
38
|
3
|
4
|
2
|
12
|
13
|
50
|
55
| |
1970-71
|
A
|
32
|
22
|
7
|
10
|
8
|
7
|
8
|
12
|
55
|
51
|
1971-72
|
A
|
34
|
40
|
6
|
5
|
8
|
5
|
7
|
13
|
55
|
63
|
1972-73
|
A
|
33
|
36
|
5
|
7
|
6
|
11
|
8
|
7
|
52
|
61
|
1973-74
|
A
|
34
|
30
|
4
|
5
|
10
|
8
|
12
|
(*)6
|
60
|
49
|
1974-75
|
A
|
33
|
23
|
3
|
2
|
7
|
5
|
43
|
30
| ||
1975-76
|
A
|
22
|
23
|
6
|
7
|
6
2 (#)1 |
5
(**)1 - |
34
|
35
| ||
1976-77
|
A
|
25
|
28
|
4
|
11
|
4
(#)2 |
5
3 |
33
|
44
| ||
1977-78
|
A
|
33
|
24
|
3
|
4
|
6
|
4
|
42
|
32
| ||
1978-79
|
A
|
19
|
9
|
2
|
4
|
21
|
13
| ||||
453
|
398
|
62
|
78
|
79
|
($)69
|
62
|
68
|
653
|
610
|
(*) dopo la finale di Monaco non risponde più alle convocazioni in Nazionale
(**) presenze e reti relative alla doppia finale Intercontinentale Bayern - Cruzeiro : 2-0 0-0
(#) presenze e reti doppie finali di Supercoppa Europea 1975 e 1976
($) alcune fonti riportano un totale di 70 reti
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